CFCI: la fiera
Dire che l'evoluzione della nostra disciplina negli ultimi due decenni è spettacolare è un eufemismo. Nessun'altra specialità tecnica ha sperimentato una tale evoluzione in un periodo di tempo così breve. Le indicazioni dell'approccio percutaneo, a lungo limitate alla gestione esclusiva della malattia coronarica, si sono estese a malattie cardiache strutturali con risultati che superano quello che i più ottimisti non hanno osato immaginare. Chi avrebbe scommesso 20 anni fa che la cardiologia interventistica avrebbe offerto tali prospettive in così poco tempo nel trattamento delle cardiopatie emboligene o di valvulopatie aortiche e mitrali? L'evoluzione della nostra specialità probabilmente non si fermerà qui e, con un aiuto di sovra-specializzazione, non è vietato pensare che gli operatori dovranno favorire un tipo specifico di attività in futuro, sia che si tratti del trattamento di malattia coronarica o cardiocuotele strutturale con un altivo livello di competenza, nell'interesse del paziente. Alcuni di noi hanno già fatto questo passo.
L'insegnamento della nostra disciplina deve tenere conto di questa evoluzione e questa è la sfida che il Congresso Francofono di Cardiologia Interventista (CFCI) sta assumendo ogni anno da più di 20 anni. Tutti i mezzi sono utilizzati per offrire alle più esperte esperienze di condivisione e alle nuove generazioni i mezzi per acquisire le conoscenze teoriche e pratiche necessarie per renderle operatori eccellenti. Ancora una volta, ognuno dovrebbe trovare la propria strada. Le trasmissioni video di casi educativi che hanno fatto la reputazione della CFCI, saranno presentate in diretta da esperti. Saranno inoltre presentati argomenti controversi, conferenze di consenso o focus sui temi più caldi. Soprattutto, i workshop pratici per i giovani consentiranno loro di acquisire le conoscenze di cui hanno bisogno per le attività più innovative.
Il nostro obiettivo è che ciascuno dei partecipanti alla CFCI impari di nuovo quest'anno.