EMO Milano 2021

Fiera Milano City , Viale Lodovico Scarampo
Milano (IT)

EMO Milano: la fiera

October 2015 Edition:

EMO comes back again to Milano, the show has  officially recognized as an instrument of industrial policy.

Edizioni EMO Milano

EMO Milano 2021 Dal al Fiera Milano City
EMO Milano 2015 Dal al Fiera Milano
EMO Milano 2009 Dal al Fiera Milano

In ottobre 2015, il quartiere espositivo di fieramilano ospita EMO Milano 2015

Una nuova manifestazione di EMO Milano avrà luogo nel mese di ottobre. Per tutti i dettagli sullo fiera, non perdetevi l'intervista ad Alfredo Mariotti, Direttore Generale UCIMU-Sistemi per Produrre e Direttore EMO Milano 2015.

Direttore, quali sono le principali novità in mostra a EMO MILANO 2015?

Dal 5 al 10 ottobre 2015, il quartiere espositivo di fieramilano ospita EMO MILANO 2015, manifestazione mondiale dedicata al mondo della lavorazione dei metalli promossa da CECIMO l’associazione europea delle industrie della macchina utensile, e organizzata dalle strutture operative di UCIMU-SISTEMI PER PRODURRE, l’associazione dei costruttori italiani di macchine utensili, robot, automazione.

Per sei giorni il quartiere fieristico si trasformerà nella più grande fabbrica allestita all’interno di uno spazio espositivo, presentando, in oltre 345.000 metri quadrati di superficie macchine utensili, robot, automazione, soluzioni meccatroniche, tecnologie ausiliarie, in rappresentanza di un settore che nel mondo vale 64 miliardi di euro. In questo contesto, faranno il loro debutto le tecnologie additive, comparto in pieno sviluppo, e per questo ancora tutto da studiare, che non poteva scegliere palcoscenico più adeguato per presentarsi al mondo della lavorazione dei metalli.

Emo Milano Promotion

Come nasce la scelta di aprire il repertorio tecnologico di EMO alle tecnologie additive, e in che modo queste saranno presenti in mostra?

EMO, fedele alla natura di mostra anticipatrice delle tendenze di mercato ha sempre presentato novità interessanti sia nel settore delle macchine, sia in quello degli accessori e delle tecnologie ausiliarie, proponendo poi un focus sui comparti meno esplorati. Sono queste le ragioni che ci hanno spinto a dedicare all’additive manufacturing un’area speciale all’interno di EMO MILANO 2015, completando così, con una delle tecnologie che più troveranno sviluppo nel prossimo futuro, il repertorio della fiera mondiale di settore. All’additive manufacturing sarà dedicata una speciale area espositiva ove, oltre alle macchine, saranno presentati anche alcuni prodotti già realizzati per il mondo della meccanica. Il progetto si completa poi con incontri, workshop e convegni specifici, come quello organizzato da UCIMU in collaborazione con AITA e CECIMO, che aiuteranno gli operatori a mettere in luce i vantaggi competitivi derivanti dall’adozione delle tecnologie additive per alcune lavorazioni e alcuni processi produttivi.

Per gli espositori quali vantaggi presenta un manifestazione come EMO MILANO?

1.500 espositori, 150.000 visitatori in rappresentanza di oltre 100 paesi, 120.000 metri quadrati di superficie espositiva netta sono i numeri attesi per la prossima edizione di EMO MILANO che si preannuncia più calda che mai per i motivi già citati. Del resto a fine maggio sono già oltre 1.400 le imprese iscritte a EMO MILANO 2015, praticamente quante ne registrò l’edizione 2009 al momento dell’apertura dei cancelli.

Fiera Expo Milano Milano

Se dovesse indicare tre motivi per cui bisognerebbe partecipare alla manifestazione?

  1. EMO è la manifestazione espositiva di riferimento per l’industria mondiale costruttrice di sistemi di produzione.

  2. Ogni edizione EMO ricevere la visita dei più importanti decisori di acquisto e dei principali influencer dell’industria manifatturiera internazionale, dall’automotive all’aerospace, dall’energia al biomedicale, dall’elettrodomestico alla meccanica varia, coloro i quali definiranno i piani di acquisto e investimento dei prossimi anni.

  3. EMO è momento di aggiornamento e verifica dell’avanzamento tecnologico del settore che più di ogni altro determina lo sviluppo e la competitività del sistema industriale, è da sempre luogo ideale per gli operatori del manifatturiero interessati a valutare e pianificare nuovi investimenti in macchinari di produzione. D’altro canto il profilo professionale dei visitatori, per la maggior parte appartenenti alle aree acquisti, produzione, management (CEO, direzione generale, proprietà), reparto ricerca e sviluppo, è testimonianza della competenza del pubblico che partecipa abitualmente alla mostra e che si troverà a EMO MILANO 2015. Inoltre, questa edizione di EMO MILANO si avvantaggia del “fattore 2015”.

Emo Milano 2015

Cioè succede nel settore??

Nel 2015 si è rafforzata la ripresa economica mondiale avviata nel 2014 e anche il settore delle macchine utensili ha iniziato una nuova fase di sviluppo che sicuramente darà ulteriore spinta al successo di EMO MILANO 2015 e dei suoi espositori.

L'aumento del consumo di macchine utensili nel mondo, in Europa e in Italia, ove si terrà EMO MILANO 2015, è del resto confermato dai dati elaborati sulle stime Oxford Economics: l'istituto prevede un costante aumento del consumo mondiale di sistemi di produzione tra 2015 e 2017 e una performance del mercato italiano decisamente positiva: +5,3% nel 2015, +5% nel 2016, +7,4% nel 2017.

In particolare, il consumo globale dovrebbe raggiungere 60 miliardi di euro nel 2015, 63 miliardi nel 2016 (+5,2%), 66 miliardi nel 2017 (+4,8%). In Europa, l'aumento della domanda sarà caratterizzato da un andamento costante. Ma questo non è l’unico elemento che fa del 2015 un anno particolare per la EMO.

E qual è il secondo elemento?

Ad arricchire il soggiorno in Italia degli operatori che raggiungeranno EMO MILANO 2015 da ogni parte del mondo, oltre alla grande bellezza artistica e nostrana che anima vita e lavoro nel Bel Paese, sarà la possibilità di visitare anche EXPO 2015. Infatti, dal primo maggio al 31 ottobre 2015, a Milano si terrà il più grande evento mai realizzato sull’alimentazione e la nutrizione. 

La vicinanza di due grandi appuntamenti, così profondamente connessi alla natura del paese che li ospita, sarà motivo di ulteriore sviluppo per l’economia italiana che finalmente sembra imboccare la direzione della ripresa, a tutto a beneficio degli operatori che parteciperanno a EMO MILANO 2015.

Inoltre non si può dimenticare che il legame di EMO MILANO 2015 con Expo va ben oltre la concomitanza temporale. La mondiale della macchina utensile è infatti mostra delle tecnologie che permettono lo sviluppo sostenibile del pianeta, concorrendo in modo determinante alla quasi totalità dei processi manifatturieri; un pensiero, questo, che è certamente vicino e complementare al tema cui è dedicato Expo.

Emo Milano Again In 2015

Ci illustra il profilo dell’espositore di EMO MILANO 2015?

EMO è la mostra dei costruttori di macchine utensili. Questo è quello che differenzia EMO da tutte le altre manifestazioni di settore che invece presentano l’offerta anche di commercianti. Sono presenti tutti i più importanti costruttori del mondo, e non è un caso se i paesi più rappresentati a EMO sono proprio quelli che occupano le prime posizioni nelle graduatorie internazionali di produzione di settore.

Ad oggi, a guidare la classifica degli espositori che hanno già aderito sono:

  • i padroni di casa (oltre 400 imprese),
  • seguiti dai Tedeschi (oltre 260);
  • terzi per presenza i Taiwanesi (128)
  • seguiti da Cinesi (95)
  • e Svizzeri (79).

Per chiudere, ci può dare qualche dato in più rispetto all’edizione di EMO MILANO del 2009?

Nei sei giorni di mostra, gli organizzatori registrarono l’ingresso di 124.660 visitatori, in rappresentanza di 99 paesi dei cinque continenti. Il carattere internazionale che tradizionalmente contraddistingue EMO MILANO fu testimoniato dalla grande partecipazione di visitatori stranieri, risultati il 41% del totale.

Numeri che rilevano la rilevanza della manifestazione che, nonostante il difficile contesto economico in cui si svolse, dimostrò di saper tenere botta, raccogliendo adesioni e consensi presentando l’offerta di oltre 1.400 imprese, in rappresentanza di 39 paesi, che richiamò l’interesse degli operatori di tutto il mondo.